Le persone affette da ludopatia soffrono di un disturbo ossessivo compulsivo che le rende schiave del gioco d’azzardo.
La loro dipendenza è così marcata, che possono facilmente dilapidare interi patrimoni, sovente indebitandosi e compromettendo così anche il futuro dei loro familiari.
Il solo modo per uscirne è affidarsi alle cure dei servizi socio sanitari cosa spesso non automatica, viste le probabili resistenze dell’ interessato e i tempi necessari per una consapevole presa di coscienza del problema.
In caso di inerzia del ludopatico, al fine di scongiurare ulteriori danni patrimoniali, i familiari possono coinvolgere i soggetti abilitati ad adire il Giudice Tutelare, per nominare un Amministratore di Sostegno che salvaguardi il patrimonio di famiglia ed assista il loro parente durante tutto il processo di recupero.
Visto il carattere temporaneo di questo tipo di infermità, l’istituto dell’amministratore di sostegno si presta meglio dell’interdizione o dell’inabilitazione, ad assistere il beneficiario durante la sua malattia. Una volta libero della dipendenza dal gioco, l’assistito potrà vedersi revocata questa misura, ritornando allo stato precedente.
Presso di noi la consulenza legale necessaria, per supportare i familiari in questo difficile momento, anche in collaborazione con psicologi professionisti, figure indispensabili al fine di spingere il ludopatico ad intraprendere il percorso di recupero.
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